Anouk Neyens: sax soprano
Mona Creisson: viola e violino
Ignat Khlobystin: flauto traverso e flauto contralto, melodica, oggetti.
Stefano Grasso: percussioni

Registrato e mixato da Stefano Grasso a Basilea, gennaio 2024.

"Tier des Jahres nasce a Basilea nell'autunno del 2023 dall'incontro con Ignat Khlobystin, Anouk Neyens e Mona Creisson. 
Ho iniziato con loro un percorso di condivisione di memorie legate a specifici materiali organici: rami, acqua, ghiaia e foglie.
Abbiamo passato parte dell'inverno tra momenti di silenzio, racconti, storie individuali e storie delle comunità da cui veniamo, dedicando interi pomeriggi a ognuno di questi materiali. Le parole e le immagini si sono intrecciate tra loro lentamente, dando vita ai contorni nei quali abbiamo potuto iniziare a muoverci e misurare, tramite il suono, lo spazio e il tempo tra di noi.
Si sono stabilite spontaneamente nuove forme di ascolto e comunicazione, dove i canali di introspezione ed estroversione hanno potuto scambiarsi e confondersi tra loro. Le storie individuali hanno iniziato a far parte della memoria collettiva e viceversa. Sul confine tra le nostre memorie (fisiche, psicologiche, emotive) ha iniziato a scorrere un fiume e sulle sue sponde hanno iniziato a germogliare capanne e palafitte, segni di civiltà e comunicazione semi-organizzata tra corpi.

Nato in una città di frontiera attraversata da un fiume, Tier des Jahres contiene i suoni e le inter identità delle persone che ne fanno parte."
Stefano Grasso

P+C 2024



BLUERING RECORDS è un contenitore che si rivolge a musicisti e pubblico, volto alla diffusione e circuitazione di materiale di ricerca, live performances, piccole e medie produzioni , lavori ottenuti con metodi alternativi di registrazione e produzione musicale, all’interno di BlueRing-Improvisers o in realtà affini. L’idea è quella di creare uno spazio collettivo e allo stesso tempo selezionato qualitativamente, che sia allo stesso tempo un archivio e un laboratorio, per materiale registrato e inedito. Questo hub si basa sulla condivisione online di progetti specifici, originali, nati, cresciuti, creati o performati con e da BlueRing-Improvisers, sulla nota piattaforma Bandcamp. I lavori che offriamo al pubblico sono di fatto pubblicazioni indipendenti e autoprodotte, che non intendono circuitare nel mercato delle major: gli obiettivi sono quelli di rafforzare una rete di ricercatori grazie anche ad una storia condivisa di ricerca e testimonianze, il riconoscimento di un modus operandi nella pubblicazione del materiale, legato alla curiosità, alla comunità, all’originalità, il coraggio.
Vogliamo che la coesistenza di diversi tipi di materiale, di organici molto vari, di multiformi contesti di registrazione, siano un punto di forza. Speriamo che BlueRing-Records possa essere uno strumento di diffusione, uno specchio di ciò che avviene realmente nella scena musicale: artisti e linguaggi molto diversi che si confrontano con mezzi ed energie eterogenei, interazioni inaspettate e feconde, scoperte sorprendenti. BlueRing cerca, con questa esperienza, di portare alla luce, verso la superficie, piccole gemme di grande valore.